Acer campestre, Acero campestre. Loppio. Testuccio

Acer campestre

Acero campestre

Note

L'acero campestre è fra le specie maggiormente presenti al Caloggio. Piantato fin dai primi anni dell'oasi ed anche più recentemente si riproduce spontaneamente. Cresce bene. Il fogliame non da segni di sofferenza.

Al Caloggio sono presenti alcuni aceri campestri con corteccia fortemente suberosa. Sembra che non si debbano considerare di una specie diversa.

Gli aceri sono tutti caratterizzati dalla foglia palmata (con eccezione dell'a.negundo) con un disegno ben noto, smile a quello che vediamo nella bandiera del Canada. Nel campestre è piccola.

Anche il frutto (disamara) che cade volando come la pala di un elicottero è caratteristico degli aceri. L'angolo formato dalla due parti opposte, aiuta a riconoscere le diverse specie. Nell'acero campestre è di 180°.

Da osservare e documentare :

corteccia liscia delle piante giovani
rametti con lenticelle
lunghezza del picciolo
pagina inferiore foglia e nervature pelose
dettaglio fiore
dettaglio disamara
nascita nuove piantine
periodo di fioritura e ciclo annuale
mappatura al Caloggio

Tassonomia e denominazioni

Classe: Dicotyledones Ordine: Sapindales Famiglia: Aceraceae Genere: Acer Specie: Acer campestre

Nomi alternativi : Italiano: Acero oppio, Loppio, Testuccio. Dialetto: Aser, Opi, Oppel, Rampich. Scientifico: -

Descrizione

Portamento : pianta di media grandezza (10 - 15 m) o arbusto con chioma leggera tondeggiante

Crescita : lenta

Gemme : simili a quelle dell' Acer pseudoplatanus vedi.

Corteccia : dapprima liscia ocra-bruna con sfumature grige poi negli esemplari adulti grigio bruna con profonde fessurazioni verticali rossastre.

Rametti : giovani verdastri con lenticelle chiare evidenti. A volte suberosi (medesima specie; varietà?).

Foglie: semplici caduche piccole (max 10 cm) palmate a cinque lobi, anche se a volte i lobi basali appena accennati la fanno apparire trilobata. La pagina inferiore è leggermente tormentosa. Il picciolo è di pari lunghezza. Il margine è liscio. In autunno diventano gialle o rossastre. Sono opposte sui rami, determinando un'altra caratteistica tipica degli aceri che aiuta a riconoscerli.

Fiori : verdi appaiono assieme alle foglie

Infruttescenza : disamare ad ali opposte lunghe ciascuna 3-4 cm

Identificazione

Riconoscimento : foglie e frutto caratteristici

Specie simili: in Italia sono presenti 6 specie di aceri autoctoni di interesse forestale.

Al Caloggio ci sono tre specie di aceri, campestre, pseudoplatanus e negundo.

Abbastanza diffuso è l' Acer negundo di origine americana, presente anche nel Parco delle Groane. Spunta ogni anno in numerosi esemplari, che normalmente vengono eliminati. Non appare particolarmente minaccioso ma alcuni esemplari riescono a crescere più di quanto si vorrebbe. Non è incluso nella lista originaria. Vedi Acer negundo.

L'altra specie presente è l'Acer pseudoplatanus (acero di monte).
.

Distribuzione

Origine : autoctono

Habitat :

Presenza

in Lombardia:
nel Parco delle Groane : raro
al Caloggio: diversi alberelli di pochi anni e comunque comune

Utilizzi

Commestibilità:

Impieghi del legno :

Interesse medicinale :

Interesse ecologico pianta mellifera utile per insetti e quindi per uccelli insettivori. Nutrice bruco Hyphantria cunea, Lymantria dispar e Euproctis chrysorrhoea

Ciclo vegetativo stagionale

Normalmente foglie e fiori spuntano fra aprile e maggio

Ancora da verificare

	Ge1	Ge2	Fe1	Fe2	Ma1	Ma2	Ap1	Ap2	Ma1	Ma2	Gi1	Gi2	Lu1	Lu2	Ag1	Ag2	Se1	Se2	Ot1	Ot2	No1	No2	Di1	Di2
Foglie
Fiori
Frutti
Rica vuota
Fiori *

* Secondo indicazioni bibliografiche (Pignatti).

Immagini

albero
Uno dei tanti esemplari di acero campestre al Caloggio.
Quello in foto è all'imboccatura del sentiero 1 a destra.

foglia
Le foglie sono piccole, opposte, palmate a 5 (3) lobi, con picciolo lungo. Il margine è liscio

gemma
Gemme e rametto (fine gennaio 2013)

gemma
Gemme e rametto. Notare la persistenza di alcune infruttescenze ormai afflosciate (fine gennaio 2013)

Infiorescenze (10 aprile 2011)

foglia e disamare
Infruttescenze: disamare ad ali opposte (inizio settembre 2010)

alberello inverno
In autunno le foglie virano al giallo. Qui gia in inverno (inizio dicembre 2011)

alberello inverno
Acero in veste invernale. I frutti restano appesi ai rami in grande abbondanza (inizio gennaio 2011)

Tronco e corteccia

Corteccia

rametto
Rametto in veste autunnale (24 ottobre 2010)

Sono già spuntate le nuove foglie. Alcune infruttescenze dell'anno precedente sono ancora sull'albero (10 aprile 2011)

Nell'oasi spuntano in abbondanza nuove piantine di A. campestre. Resta da verificare se poi riescono a crescere.
Queste sul sentiero 1 nella zona fra la radura e il bivio per lo stagnetto