Ontano nero
Alnus glutinosa
NotePresente al Caloggio, ma non abbondante. L'ambiente dovrebbe essere particolarmente favorevole, data l'abbondanza di acque, eppure vari esemplari abbastanza sviluppati sono morti senza ragioni accertate, come ad esempio due nel 2010. Aggiornamento 2022: la situazione degli ontani nel corso di questi anni non è migliorata. Anche gli ontani lungo il Nirone, dopo una prima crescita veloce, ora stentano. Da notare che non si sono mai riprodotti spontaneamente, come invece fanno diverse altre specie. |
Da osservare e documentare :
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Tassonomia e denominazioni
Nomi alternativi : vavorna, metallo
Etimologia : il termine alnus ha origine celtica e significa vicino all'acqua. Il ternie glutinosa indica la caratteristica delle foglie nuove e dei rametti che sono leggermente collosi.
Descrizione
Portamento: alberi con fusto dritto o leggermente sinuoso, a volte policormico (con diversi fusti), alto 25-30 m, raramente fino a 40. I rami radi sono prima rascendenti poi orizzontali e si dispongono su impalcature regolari come in molte conifere. La chioma densa assume una forma stretta e conico piramidale. Cresce rapidamente, sopecialmente dai 5 ai 10 anni, poi la crescita rallenta. É poco longevo.
Corteccia: bruna bruno grigia o nerastra, prima liscia con lenticelle, poi fessurata verticalmente e a placche
Gemme: affiancate al ramo su corti peruncoli , lunghe 7 mm sono leggermente vischiose e di colore dal verde al violaceo.
Rametti: glabri e vischiosi
Foglie: decidue, ad inserimento alterno, con picciolo, ovali, arrotondate, con apice rientrante, margine irregolare, a volte ondulato fino a doppiamente dentato misurano circa 10 x 7 cm. Verde scuro nella pagina superiore. Sulle nervature a volte si trovano ciuffi di pali. Le foglie appena spuntate e i rametti sono appiccicosi, da cui il nome glutinosa
Fiori: la pianta è monoica con presenza di fiori maschili e femminile sullo stesso ramo. Le infiorescenze maschili sono a gruppi di 3 - 5 amenti allungati e molto vistosi, quelle femminili su lunghi piccioli (lunghi 8 - 15 mm) raggruppati in radi racemi assomigliano a pignette molto piccole. Sono presenti sulla pianta tutto l'anno.
Frutti: piccole specie di pigne (pseudostrobili) di 1-2 cm con squame che contengono i semi. Inconfondibili. Pendule, rimangono sulla pianta per tutto l'inverno e (verificare) anche l'anno successivo. I semi sono acheni con ala circolare. Maturano presto, quando l'infruttescenza dal verde passa al marrone e sono poco fertili.
Identificazione
Riconoscimento : la foglia assomiglia a quella del nocciolo, ma è priva di apice sporgente.
Specie simili :
- l'ontano bianco (Alnus incana), non è presente al Caloggio e nemmeno nel Parco delle Groane, dove l'unico Ontano presente è quello nero. La forma conica, la disposizione dei rami e la presenza di pignette possono trarre in inganno i meno esperti per la sua vaga somiglianza con le conifere (verificare).
- L'ontano napoletano (Alnus incana), non presente nell'oasi, è simile ma ha la foglia a forma di cuore e le forma di cuore., mentre le "pignette" non sono pendule ma erette,
Distribuzione
Habitat : zone umide. Ama la mezz'ombra e terreni profondi ricchi di nutrimento. L'ontano è diffuso in una vasta area ma con popolazioni moto disperse che hanno sviluppato esigenze diversificate. É importante conservare gli ontani che si sono adattati alle caratteristiche di ogni luogo. La coltivazione di esemplari provenienti da situazioni diverse porta facilmente all'insuccesso.
Presenza
In Italia sono presenti 4 specie di ontani: ontano nero, o. bianco, o. napoletano.
- in Lombardia : certamente presente (anche in quasi tutte le altre regioni), specie lungo i laghi e i fiumi. Notevole la popolazione della Palude Brabbia (VA)
- nel Parco delle Groane : Poco Comune
- al Caloggio : diversi alberelli, buona parte piantati nella seconda decade di vita dell'oasi
Utilizzi
Impiego : abero di grande interesse forestale per la sua capacità di adattamento e per la rapidità di crescita
Interesse ecologico: arricchisce il terreno di azoto, grazie alla presenza di batteri azotofissatori sulle sue radici e pertanto ha la capacità di migliorare il terreno. Particolarmente utile per gli ecosistemi fluviali di cui consolida le sponde. Inoltre i suoi frutti sono graditi ad alcuni uccelli come i rampichini.
Commestibilità :
Impieghi del legno: il legno si arrossa al memento del taglio. Da rossastro diventa giallo a stagionatura. Solido, di media durezza è adatto all'uso nell'acqua, specie se immerso costantemente, poco durevole per usi esterni. Viene usato per pali in acqua e un tempo per produrre zoccoli e altri manifatti.
Interesse medicinale :
Ciclo vegetativo stagionale
Normalmente le infiorescenze compaiono prima delle foglie.
Dal calendario pollinico http://www.pollnet.it/776.aspsi deduce cha il periodo delle fioritura inizia a febbraio, ha un massimo fra febbraio e marzo e prosegue fino a metà aprile. Un periodo di seconda fioritura si ha fra maggio e giugno.
Ancora da verificare
Ge1 | Ge2 | Fe1 | Fe2 | Ma1 | Ma2 | Ap1 | Ap2 | Ma1 | Ma2 | Gi1 | Gi2 | Lu1 | Lu2 | Ag1 | Ag2 | Se1 | Se2 | Ot1 | Ot2 | No1 | No2 | Di1 | Di2 | |
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Foglie | ||||||||||||||||||||||||
Fiori | ||||||||||||||||||||||||
Frutti | ||||||||||||||||||||||||
Rica vuota | ||||||||||||||||||||||||
Fiori * |
* Secondo indicazioni bibliografiche (Pignatti ed altri).
Immagini
Gruppo di ontani presso il ponticello
Un esemplare segnalato da cartello nel bosco nuovo si è rinsecchito nel 2010 (le foglie non sono dell'ontano)
Fogliame
Foglia
Infiorescenze (settembre 2010)
Infiorescenze (inizio gennaio 2011)
Gemma apicale (gennaio 2012)
Gemme (fine gennaio 2013)
Frutti a pigna (settembre 2010)
Esemplare giovane
Corteccia di ontano giovane con lenticelle.
Corteccia con ampie fessurazioni.
Aspetto invernale di un ontano (gennaio 2012)
Chioma in inverno. Notare le numerose infruttescenze (fine gennaio 2013)
Link
5 - 668.000 - 28Flora italiana
- http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=3758 scheda completa
- http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=36923 scheda completa
- http://luirig.altervista.org/schedeit/ae/alnus_glutinosa.htmnumerose immagini
- http://www.piante-e-arbusti.it/indice-n-p/ontano/ontano-comune scheda sintetica
- http://biodiversipedia.pbworks.com/w/page/29072632/Alnus%20glutinosa%20-%20Ontano%20neroxxx
- http://vnr.unipg.it/habitat/cerca.do?formato=stampa&idSegnalazione=12xxx
Flore locali
- http://flora.provincia.modena.it/naviga_flora/fagales/alnus-glutinosa-gaertn.aspxxxx xxx
- http://www.fungoceva.it/alberi/ontano_nero.htmxxx xxx
- http://www.escursioniapuane.com/SDF/AlnusGlutinosa.htmlxxx
- http://www.sardegnaflora.it/linkalberi/alnus_glutinosa.htmlxxx
Curiosità e varie
- Da integrare
Siti stranieri
- http://www.pfaf.org/user/Plant.aspx?LatinName=Alnus+glutinosaxxx
- http://www.missouribotanicalgarden.org/gardens-gardening/your-garden/plant-finder/plant-details/kc/a929/alnus-glutinosa.aspx xxx
- http://www.plant-identification.co.uk/skye/betulaceae/alnus-glutinosa.htm
- http://botanical.com/botanical/mgmh/a/alder019.htmlxxx
- http://dendro.cnre.vt.edu/dendrology/syllabus/factsheet.cfm?ID=157xxx
- http://www.plant-identification.co.uk/skye/betulaceae/alnus-glutinosa.htmelementi essenziali per il riconoscimento