SCHEDA SINTETICA

Altezza: fino a 30 m e oltre

Portamento: piramidale ma con chioma rada

Longevità: fino a 300 anni

FOTO

rametto
Foglia e rametto

 

xIl gruppo dei pini più anziani

 

alberelloAlberello di un paio di anni

 

xCorteccia

 

Fiore:
 

Frutto:

 


Pinus sylvestris

Pino silvestre

Note

Una delle piante più tipiche del Parco delle Groane, è rappresentato al Caloggio da pochissimi esemplari. Solo tre, nella parte chiusa, hanno la stessa età dell'oasi. La rappresentanza della specie è stata incrementata qualche anno fa con una mezza dozzina di esemplari nel prato umido (sentiero n°4), che al momento non arrivano ad altezza d'uomo. Perché anche questi assumano la veste e le caratteristiche della pianta adulta ci vorrà ancora un bel po' di tempo.

Da osservare e documentare

  • gemme
  • nuovi rametti
  • corteccia
  • ciclo vegetativo

Tassonomia e denominazioni

Classe: Pinopsida Ordine: Pinales Famiglia: Pinaceae Genere: Pinus Specie: Pinus sylvestris

Nomi alternativi: Pino di scozia, pino rosso  

Etimologia

testoDescrizione

Portamento: albero di prima grandezza arriva a superare i 30 m, con variazioni locali e per sottospecie. Alle Groane non appare così grande. Tronco cilindrico dritto ma spesso sinuoso. Le ramificazioni sono orizzontali o ascendenti e irregolari. La chioma è rada e leggera, alta (muoino i rami bassi) se la pianta non cresce isolatamente, spesso asimmetrica. Pertanto gli esemplari vecchi assumono a volte una forma vagamente ad ombrello.

Crescita e durata: cresce rapidamente e può vivere a lungo, nelle migliori condizioni fino a 300 anni. Non risulta però che alle Groane siano presenti esemplari particolarmente vetuisti (verificare longevità locale).

Corteccia: rosso arancio nelle piante giovani, diviene poi rosso girigia e fessurata a placche. Le placche che si staccano lasciano vedere il colore sotto aranciato

Gemme: ovoidali appuntite

Foglie: ad aghi, persistenti, lunghe da 4 a 7 cm, riuniti e 2 e leggermente ritorti su se stessi e rigidi. Il colore è verde da chiaro a scuro ed anche glauco (veirificare).

Fiori: unisessuali sulla stessa pianta (monoica) che quindi porta infiorescenze maschili e femminili separate. Le inf. maschili sono formate da microsporofilli riuniti in coni globosi giallo rossastri che si formano sui rametti dell'anno e liberano il polline a primavera. Quelle femminili sono costituite da piccoli coni globosi (0,5 cm) di colore rosa o porpora alla base della gemma apicale.

Frutti: pigne coniche di colore grigio bruno lunghe 4-6 cm. larghe 3 cm e breve peduncolo curvo. Maturano in due anni o poco più. I semi sono piccoli con grande ala. Le piante isolate fruttificano dopo 10 anni, quelle nel bosco dopo 30 anni.

Identificazione

Riconoscimento: il colore della corteccia rossiccio, gli aghi abbinati a due e ritorti, le piccole pigne ed il profumo

Specie simili: inconfondibile al Caloggio. Il portamento della pianta ricorda il pino marittimo (Pinus pinaster) dal quale si distingue dalla corteccia di colore più rossiccio, dalle foglie più corte e leggermente ritorte e agli strobili più piccoli. Nelle forme mature può ricordare il pino da pinoli (Pinus pinea) per la chioma a volte a ombrello.

Distribuzione

Origine : autoctona

Habitat: pianta eliofila che sopporta terreni acidi

Presenza

Tipo corologico: Eurasiatico

Utilizzi

Commestibilità

Impieghi del legno: solo le varietà che crescono nell'Europa centro settentrinali trovano impiego per falegnameria

Interesse medicinale: pianta molto resinosa era usata un tempo per ricavarne la trementina. Contiene essenze balsamiche.

Interesse ecologico:  

Ciclo vegetativo stagionale

Normalmente fiorisce fra maggio e luglio

Osservazioni al Caloggio

  Ge1 Ge2 Fe1 Fe2 Ma1 Ma2 Ap1 Ap2 Ma1 Ma2 Gi1 Gi2 Lu1 Lu2 Ag1 Ag2 Se1 Se2 Ot1 Ot2 No1 No2 Di1 Di2
Foglie                    
Fiori                    
Frutti                    
Rica vuota
Fiori *

* Secondo le indicazioni di "Atlante della flora" di Luca Gariboldi edito dal Parco delle Groane

Immagini

x
Alla testa del Cavo Porro, nella parte chiusa dell'oasi, un gruppo di tre pini silvestri ha la stessa età dell'oasi.

x
La corteccia del pino meglio sviluppato.

alberello 
Uno degli esemplari piantati recentemente nel prato umido (sentiero n°4). Nell'inverno 2010/2011 le radici
di queste piante sono state quasi completamente rosicchiate dalle arvicole. Tuttavia si sono tutte insperatamente riprese. 


gemma

gemma 

rametto

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