Platanus hybrida
Platano
NoteLe osservazioni relative a questa specie al momento sono scarse e mancano molte foto. A rigore la specie non fa parte della flora dell'oasi, eppure è impossibile non notare i fusti e le chiome di alcuni grandi platani che pure hanno le radici oltre il Nirone. Diamo per scontato che si tratti di Platanus hybrida, anche se non ne abbiamo la conferma. Questa scheda in ogni caso dovrebbe aiutarci a sciogliere ogni dubbio. Al Caloggio il platano non è mai stato piantato dalla nascita dell'oasi. Tuttavia gli esemplari esistenti nella zona, rivestono un indubbio valore paesaggistico e, visto che ci sono, provvediamo a questa scheda. D : ai margini dell’oasi esiste sicuramente (oltre la riva del Nirone)... R :
è presente nell'area dell'ex invaso sul lato che da sugli orti di via
Verdi, sono stati piantati 35 annni fa [1975]
dalla Provincia quando realizzò
l'ex-invaso. |
Da osservare e documentare :
|
Tassonomia e denominazioni
Classe: Dicotyledones Ordine: xxx Famiglia: Platanaceae Genere: Platanus Specie: Platanus hybrida
Nomi alternativi Scientifico: Platanus x hyspanica, Platanus hyspanica, Platanus acerifolia. Italiano: Platano comune, Platano ibrido
Etimologia: Il nome avrebbe a che fare con un termine greco che indica larghezza, riferito alla larghezza delle foglie
Descrizione
Portamento:
grande albero alto fino a 30 m, ma capace di superare i 40.
Portamento maestoso
ed elegante con tronco dritto, ma anche nodoso e variamente
tormentato. La ramificazione avviene a buona altezza con
rami principali divaricati, possenti e irregolari.
Chioma
fitta e arrotondata.
La pianta può essere fortemente
pollonifera.
Crescita e durata : puo vivere fino a 300 (500) anni, In realtà gli esemplari di una certa età sono spesso minacciati da una malattia che ne scava il tronco, rendendo l'albero un pericolo per parchi e viali dove viene correntemente utilizzato. Per precauzione quindi viene spesso eliminato e ripiantato.
Corteccia:
è l'elemento più caratteristico della pianta. Liscia,
di colore
bruno grigiastro la corteccia, nelle piante di almeno qualche
anno, forma, durante l'inverno delle
scaglie sottili e
larghe che poi si staccano
facilmente lasciando apparire la corteccia nuova che appare in chizze
chiare. Nel Platano orientale le scaglie sono più piccole e la
corteccia non è liscia ma scabra.
Gemme : rossastre leggermente peduncolate
Foglie : decidue ad inserimento alterno. La foglie semplici sono larghe 10 - 15 (25) cm e hanno forma palmata a 3 - 5 (7) lobi acuminati, più o meno marcati, sono munite di un picciolo lungo e allargato alla base. Il margine è liscio o grossolanamente dentato. I denti sono in ogni caso ottusi, mentre nel P. orientale sono acuti e sempre presenti. La nervatura è palminervia ed costituita da una parte centrale e due laterali, che a loro volta si dividono in nervature secondarie. La forma e la dimensione della foglie è piuttosto variabile. Il Platano comune sarebbe infatti un ibrido, e quindi con caratteristiche intermedie, fra il Platanus occidentalis che ha i lobi appena accennati e spesso ridotti a tre e il Platanus orientalis con 5 - 7 lobi molto marcati e in particolare quello centrale nettamente più lungo che largo. Le foglie spuntano tardivamente, di solito alla fine di maggio (verificare al Caloggio).
Fiori: compaiono in aprile (verificare al Caloggio) sullo stesso individuo (monoico) separati per sesso, penduli su un lugo picciolo alla base delle foglie, in capolini globosi spesso accoppiati. I fiori femminili sono di color rosso porpora intenso.
Frutti : infruttescenze a forma di palla di 3 cm. A maturità (febbraio - marzo) si sfaldano e liberano i frutti (acheni) che sono dotati di un piumino che facilita la disseminazione con il vento.
Identificazione
Specie simili : Sembra che il Platano comune sia fra i Platani la specie di gran lunga più diffusa in Europa. Praticamente non esiste il problema di distinguerla dal Platano occidentale, secondo alcuni scomparso o molto raro in Europa,e dal Platano orientale confinato quasi completamente al sud dell'Italia, altrove saltuariamente coltivato. In ogni caso oltre alla diversa forma della foglia il Platanus occidentalis forma infiorescenze isolate e di diametro ridotto, mentre il P. orientalis a gruppi di 3 - 4 (6) e il P. Hibrida di 2 (4).
Riconoscimento: l'aspetto della corteccia permette una identificazione del genere abbastanza facile come avviene per cpochi altri alberi. Per la determinazione della specie vedi le caratteristiche della foglia e dei frutti (qui sotto di seguito). Anche il portamento della pianta, la forma della foglie e delle infruttescenze sono caratteristiche.
Corteccia | Foglie | Lobo centrale | Margine lobo centrale | Gruppi di capolini | |
Platano comune | Placche ampie e liscia | 3 - 5 (7) lobi mano incisi | Larghezza e lunghezza simili | Intero o con 1 - 3 denti ottusi | 2 (5) |
Platano orientale | Placche piccole e scabra | 5 - 7 lobi molto marcati | Più lungo che largo | A denti acuti numerosi | 3 - 4 (6) |
Secondo il Pignatti la forma del margine del lobo centrale sarebbe il carattere distintivo più affidabile
Distribuzione
Origine: L'origine del P. hybrida è discussa.
Per i più sarebbe un ibrido naturale del P. occidentalis, originario del Nord America e introdotto in Europa, dove però è molto raro, nel sei - settecento ed il P. orientalis, originario dell'Europa sud orientale e dell'Asia, da quelle Minore all'India.
Per alcuni il P, hybrida sarebbe solo una varietà del P. occidentlis..
Per
altri ancora sarebbe autoctono e discenderebbe da una antica specie di
cui si trovano tracce fossili.
Habitat : cresce bene sui terreni argillosi meglio se umidi. Resiste all'inquinamento e alle potature.
Presenza :
- in Lombardia: presente in tutrete le regioni, specialmente a scopo ornamentale in parchi e in viali. Nelle campagne a volte si trova lungo l'argine dei corsi d'acqua o a segnare il confine delle proprietà.
- nel Parco delle Groane: nella Check lista del Gariboldi viene dato per poco comune (PC) e presente al vicino Castellazzo (fare sopralluogo e foto). Le altre specie dello stesso genere non sarebbero presenti.
- al Caloggio : è presente, appena fuori dal confine dell'oasi, sulla sponda opposta del Nirone con alcuni grandi esemplari che sconfinano nell'oasi con le loro chiome. Altri esemplari sono sulla costa dell'ex invaso, nella parte chiusa delle risorgive.
Tipo corologico: è spontaneo dall'Inghilterra alla Grecia e coltivato in tutta Europa
Utilizzi
Commestibilità :
Impieghi del legno :
Interesse medicinale :
Interesse ecologico :
Ciclo vegetativo stagionale
Normalmente foglie e fiori...
Osservazioni al Caloggio
Ge1 | Ge2 | Fe1 | Fe2 | Ma1 | Ma2 | Ap1 | Ap2 | Ma1 | Ma2 | Gi1 | Gi2 | Lu1 | Lu2 | Ag1 | Ag2 | Se1 | Se2 | Ot1 | Ot2 | No1 | No2 | Di1 | Di2 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Foglie | ||||||||||||||||||||||||
Fiori | ||||||||||||||||||||||||
Frutti | ||||||||||||||||||||||||
Riga vuota | ||||||||||||||||||||||||
Fiori * |
* Secondo indicazioni bibliografiche
Immagini
Rami e frutti
Albero intero (quasi)
Due platani oltre il Nirone
Platano oltre il Nirone visto dallo stagnetto
xxx
xxx
Links
x - 96.100 - xFlore italiane
- http://www.piante-e-arbusti.it/platanocomune.htm scheda sintetica
- http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=39886 discussione
- http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?f=40&t=3197 discussione
- http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=platanus+hybrida xxx
Flore locali
- http://www.agricoltura.provincia.venezia.it/html/ric_alberi_schede.asp?view=dett&IDSpecie=63 xxx
- http://www.boschina.it/platano.php xxx
- http://boscodidattico.provincia.cremona.it/album/alberi/platano.htm xxx
- http://www.parcocurone.it/ambiente/flora/scheda.php?id=518 scheda completa