Prunus avium
Ciliegio selvatico
NoteI ciliegi selvatici si distinguono dalle altre essenze abbastanza facilmente, ma la loro esatta identificazione non è così semplice e sicura. All'oasi sono abbastanza comuni. Si sono sviluppati rapidamente raggiungendo dimensioni considerevoli. Fioriscono e fruttificano. Si riproducono da soli ma saltuariamente.Oltre al ciliegio selvatico esistono nell'oasi almeno il pado ( Prunus padus ) e il c. tardivo ( Prunus serotina ), questo essendo molto invasivo è estirpato ricorrentemente e con pervicacia dai volontari. Questi si distinguono facilmente. Il ciliegio canino ( Prunus mahaleb ) non dovrebbe errere presente. Il Prunus avium e il Prunus cerasus (amarena) sono all'origine delle innumerevoli varietà coltivate . É possibile che nell'aoasi siano presenti della varietà coltivate o rinselvatichite, derivate da queste. La cosa sarebbe da verificare. |
Da osservare e documentare :
|
Tassonomia e denominazioni
Classe: Dicotyledones Ordine: Rosales Famiglia: Rosaceae Genere: Prunus Specie: Prunus avium
Nomi alternativi italiano: ciliegio, ciliegio dolce; dialetto milanese: sciresa selvadega; botanico (sinonimi): Cerasus nigra. C. sylvestris .
Etimologia : dal latino " Pruno degli uccelli "
Descrizione
Portamento
Portamento arboreo, molto raramente arbustivo o cespuglioso. Di medie dimensioni generalmente alto fino a 20 m che raramente oltrepassa. Alcune varietà si fermano ad altezze anche molto inferiori. Il tronco è in genere dritto o leggermente sinuoso e slanciato. I rami sono ascendenti e prevalenti nella parte medio alta. La chioma è globosa espansa e a volte leggermente piramidale, non molto densa.
Crescita e durata
Il ciliegio selvatico cresce rapidamente ma non è molto longevo. Vive fino a un centinaio di anni.
Corteccia
La corteccia è liscia e semilucida, grigia o violacea, più rugosa con l'età. Molto caratteristica, presenta sempre delle lenticelle orizzontali e a maturità si sfoglia in sottili strisce cartacee che si arrotolano. Dalle ferite della corteccia fuoriesce una resina detta "gomma del ciliegio".
Gemme
Foglie
La forma della foglia è abbastanza tipica: ovale ma con la parte terminale più larga. L'apice è acuto. Alla base della lamina si trovano delle ghiandole rosse. Il margine è seghettato e, secondo alcuni testi, doppiamente (la cosa non è chiara). La pagina superiore è glabra ma rugosa , la pagina inferiore pelosa (?). Le foglie sono decidue, alterne, picciolate e pendenti, lunghe 6-15 cm e larghe 4-7 cm. In autunno diventano color dal giallo oro al rosso scuro. Una volta cadute, si decompongono facilmente e contribuiscono ad aumentare l'humus.
Fiori
Bianchi di 2 cm di diametro a cinque petali, raggruppati in 5-8 a fascetti.
Frutti
Le ciliege coltivate sono un frutto ben noto. Quelle selvatiche sono più piccole. Drupa di 1-2 cm rossa in varie gradazioni.
Identificazione
Riconoscimento
Foglie e corteccia sono elementi caratteristici, oltre ai fiori e ai frutti.
Specie simili (argomento da rivedere): il ciliegio ho molte varietà, specie simili, ibridi e cultivar, coltivati sia per scopo produttivo che per uso ornamentale.
Ciliegi da frutto
Il Prunus
avium e il Prunus cerasus (amarena)
sono all'origine delle innumerevoli varietà coltivate per
scopo produttivo.
É possibile che nell'aoasi siano presenti della varietà coltivate o
rinselvatichite, derivate da queste.
Amareno
( Prunus
cerasus ) detto anche Ciliegio acido ,
Visciolo o Amarasco
ritenuto da Linneo specie a sé, ma poi considerato solo una varietà
coltivata del P. avium .
Più piccolo dà frutti di sapore acidulo e amarognolo. Le foglie non
sono pendenti, con picciolo corto, praticamente senza ghiandole rosse e
seghettatura più evidente.
Per i ciliegi da frutto vedi meglio qui: http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/ciliegio.htm
Ciliegi da fiore
I ciliegi giapponesi sono famosi per scopo ornamentale e sono anche diffusi nei nostri parchi, viali e giardini. Hanno fiori rosa semplici e doppi, ma anche bianchi, rossi e screziati. La specie più nota, ricca di varietà e cultivar, è il Sakura ( Prunus serratula ) che in giapponese significa semplicemente ciliegio. La cultivar Kanzan ha rami rigidi rivolti verso l'alto, le foglie giovani ambrate e i fiori rosa vivo.
Diffusione
Origine
Importato dal Medio Oriente. Nei resti di insediamenti preistorici si sono trovati noccioli di ciliegie. Coltivato nell'antica Grecia e poi in tutta Europa fin dall'antichità per i suoi frutti. Ormai naturalizzato viene ormai considerato indigeno e parte irrinunciabile del patrimonio forestale.Habitat
Non è una pianta pioniera. Sebbene rustico preferisce un terreno con humus. Non accetta acqua ristagnante. Richiede luce ma accetta anche la mezza ombra. Vive bene nei boschi e specialmente al margine di radure. Resiste al freddo.Presenza:
- in Lombardia :
- nel Parco delle Groane : Comune nel Parco delle Groane è abbastanza diffuso ovunque.
- al Caloggio : Al Caloggio un grande esemplare è nel prato dietro alla panchina. Altri sono ben visibili lungo i sentieri. Alcuni sono segnalati con cartelli. Si riproduce spontaneamente.
Tipo corologico:
Utilizzi
Il C. selvatico è meno importante economicamente del ciliegio coltivato perché dà frutti più scadenti. É prezioso però come pianta forestale secondaria, per la fauna, per il suo aspetto e per la capacità di migliorare il terreno.Commestibilità :
Impieghi del legno : Dà un legno migliore di quello coltivato. Per quanto poco resistente alle intemperie, ha una grana fine, è facilmente lavorabile e una volta lucidato assume un bel colore rosso bruno, ricercato per mobili.
Interesse medicinale :
Interesse ecologico :
Ciclo vegetativo stagionale
Osservazioni al Caloggio
Ge1 | Ge2 | Fe1 | Fe2 | Ma1 | Ma2 | Ap1 | Ap2 | Ma1 | Ma2 | Gi1 | Gi2 | Lu1 | Lu2 | Ag1 | Ag2 | Se1 | Se2 | Ot1 | Ot2 | No1 | No2 | Di1 | Di2 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Foglie | ||||||||||||||||||||||||
Fiori | ||||||||||||||||||||||||
Frutti | ||||||||||||||||||||||||
Rica vuota | ||||||||||||||||||||||||
Fiori * |
Nota: La fogliazione segue di poco la fioritura.
Immagini
Un ciliegio segnalato lungo il percorso principale (sentiero 2 a
sinistra)
In questa foglia del grande ciliegio presso la panchina si nota bene la
seghettatura doppia.
Le stipole, tipiche delle foglie del ciliegio, tuttavia non sempre
presenti e diversamente sviluppate
Rametto di ciliegio
Il l ciliegio dietro la panchina è fra gli alberi più sviluppati del
bosco
Il medesimo in fioritura (3/4/11)
Fiori (27/3/11)
Fiori: notare le giovani foglie con sfumature ambrate (3/4/11)
Corteccia con grandi lenti orizzontali
Notare le sfogliature orizzontali della corteccia, tipiche del ciliegio
in età matura
Dettaglio del ciliegio dietro la panchina. Potente la ramificazione. Il
ramo a destra è stato segato,
in quanto cavo e pericolante, nell'autunno 2011
Ciliegie selvatiche, più piccole di quelle coltivate (29/5/11)
14/08/11 - le foglie di molti ciliegi dell'oasi
cominciano a ingiallire e a cadere. Qui siamo sul sentiero 2, lungo la
riva del Nirone. Solo il ciliegio grande, quello presso la panchina,
sul sentiero 6 non ne ha ancora persa una. Più tardi, dopo
aver sofferto per caldo e siccità, i ciliegi si riprenderanno. Nell'estete 2012 che è stata ancora più siccitosa della precedente, provocando la moria di carpini, farnie e padi, il fenomeno non si è ripetuto. Forse i ciliegi selvatici hanno provveduto a rifornisi di acqua con radici profonde. |
Links
6 - 614.000 - 21Flore italiane
- http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=17529 scheda completa e approfondita con abbondante iconografia
- http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?f=95&t=1125&start=0 scheda completa e approfondita con abbondante iconografiaxx
- http://luirig.altervista.org/schedeit2/pz/prunus_avium.htm scheda con numerose immagini
- http://www.piante-e-arbusti.it/ciliegio.htm scheda sintetica
- http://biodiversipedia.pbworks.com/w/page/30708313/Prunus%20avium%20-%20Ciliegio xxx
- http://flora.uniud.it/scheda.php?id=35 xxx
- http://www.lfi.ch/resultate/daten/trees/kirsche1-it.php sito svizzero in itliano
Flore locali
- http://www.clamerinforma.it/SAIF/Prunus_avium.htm regione Lombardia S.A.I.F.
- http://www.biodiversitaveneto.it/present/pr_prunus.htm biodiversità del Veneto: scheda interessante e approfondita ma solo testuale
- http://www.fungoceva.it/erbe_ceb/Prunus_avium.htm
- http://www.parconord.milano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2416&Itemid=136
- http://flora.provincia.modena.it/naviga_flora/rosales/prunus-avium-subsp-avium.aspx
Siti stranieri
- http://ville-saint-sylvain-anjou.fr/foret-enfants/Prunus_avium_1.1.html pagina sul ciliegio nell'interessante sito francese "Forêt des enfants"
- http://dendro.cnre.vt.edu/DENDROLOGY/SYLLABUS/factsheet.cfm?ID=63xxx
- http://www.pfaf.org/user/Plant.aspx?LatinName=Prunus+aviumxxx
- http://www.agroatlas.ru/cultural/Prunus_avium_K_en.htm sito russo in lingua inglese
- http://hedgerowmobile.com/wildcherry.htmlxxx