Salix alba
Salice bianco
I saliciIn Italia sono presenti una trentina di specie di salici di cui oltre venti anche in Lombardia. Al Parco Regionale delle Groane, secondo Gariboldi, ce ne sono 7 (vedi riquadro a fianco).Al Caloggio e dintorni ci sono svariate decine di esemplari, ma di che specie? Il S. caprea è presente e ben identificato (vedi scheda). Il S.cinerea, molto diffuso nel PRG, non è segnalato e comunque assomiglia al precedente. Alcuni sono sicuramente di S. alba, ma gli altri? Non sono facili da determinare. Ci ripromettiamo di farlo con maggior precisione nel tempo. Questa
scheda,
per quanto riguarda le foto e le osservazioni dirette deve ritenersi provvisoria |
Dalla Cecklist di L. Gariboldi
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NoteAl momento sappiamo che al Caloggio sono sicuramente presenti i S. alba, proveniente dai vivai dell'ERSAF e piantati nei vari rimboschimenti da quando è nata l'oasi, e che dovrebbe esserci il S. eleagnus, come da elenco originario.Descriviamo quindi queste due specie, oltre al S. caprea che ha la foglia molto diversa. Le piante preesistenti all'oasi, fra queste alcuni esemplari maestosi, dovrebbero essere dei S. alba, ma non possiamo escludere che siano sottospecie o ibridi. Questa incertezza vale anche per alcuni giovani esemplari di provenienza non certificata. Ci riserviamo di riordinare i nostri dati, mano a mano che procederemo con le osservazioni. |
Da osservare e documentare
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Tassonomia e denominazioni
Classe: Dicotyledones Ordine: Salicales Famiglia: Salicaceae Genere: Salix Specie: Salix alba
Nomi alternativi: Salice comune
Etimologia: Salice dal greco "vicino all'acqua"
Descrizione
Portamento: Tronco eretto a volte biforcato dal basso con rami principali lunghi e ascendenti. La chioma è slanciata, conica, espansa in alto ma perde la forma con l'età perché i rami si allargano irregolarmente. Il fogliame è abbastanza fitto. Alto per alcuni testi non più di 18 m per altri fino a 25 - 30 m
Crescita e durata: la crescita è molto rapida specie nella fase iniziale. Fra gli alberi piantati al Caloggio nel 2004 i salici hanno raggiunto le maggiori dimensioni. La durata delle vita è limitata.
Corteccia: grigio bruna scura rugosa con l'età si fessura profondamente in senso longitudinale I rami giovani hanno peluria argentera sono di inizialmente di color giallo scuro che poi diventa brunastro.
Gemme: rosa scuro con pelosità grigia lunghe e aderenti ai rami
Foglie: decidue, semplici, alterne, lanceolate e molto appuntite, lunghe 6 - 8 cm (fino a 15 cm) e larghe circa 1cm finmo a 2,5 cm, con margine seghettato e di color verde argenteo con pelosità (pubescenti) specie sulla parte inferiore (per alcuni bifacciali). Picciolo breve con due piccole ghiandole alla base della foglia. Quando il vento muove la chioma risalta il colore argenteo dovuto alla superficie inferiore delle foglie.
Fiori: i fiori maschili e femminili crescono su alberi diversi. Le infiorescenze maschili sono amenti lunghi 6 cm larghi 1 cm con fiori gialli brillanti (in aprile) a 2 stami. Le infiorescenze femminili sono amenti sottili e verdi lunghi fino a 5 cm (per alcuni 6 cm) con fiori ad ovario allungato.
Frutti: gli amenti femminili a maturazione diventano bianchi e soffici coperti di peluria. I frutti sono costituiti da una capsula oblunga che si apre in due valve. A giugno lasciano cadere i semi (due per frutto) a bastoncino muniti di lunghi peli lanuginosi.
Identificazione
Riconoscimento: la chioma biancastra e argentea dovrebbe facilitare il riconoscimento
Specie simili: Il S. alba è spesso accompagnato dai seguenti:
- sottospecie:
- con rami giovani verdastri: S. alba alba (foglie verde scuro sopra e argenteo sotto) e S.alba coerulea non presente il Lombardia
- con rami giovani giallo uovo S. alba vitellina
- ibrido:
- il S.x rubens.
- altre specie:
- Il S. fragilis è una specie diversa che assomiglia molto al nostro, ma non è presente in Lombardia e non è nemmeno segnalato al Parco delle Groane.
Distribuzione
Origine:
Habitat: Ama la luce. Cresce in terreni freschi presso le zone umide, sulle rive e nei boschi ripariali. Resiste anche in zone periodicamente allagate. Si diffonde particolarmente per talea con i rami spezzati trasportati dalla corrente che, dotati di grande vitalità, ricrescono appena trovano un suolo in cui impiantarsi.
Presenza:
- in Lombardia: diffuso in tutta Italia particolarmente lungo il corso dei fiumi e quindi anche in Lombardia
- nel Parco delle Groane:
- al Caloggio: è abbastanza comune sulle rive dei vari corsi d'acqua e nelle zone più umide
Tipo corologico:
Utilizzi
Commestibilità: le foglie amare sono appetite dalle capre
Impieghi del legno: i rami sottili, flessibili e difficili da rompere, erano usati per paleria, legacci e mediante intreccio per cesti
Interesse medicinale: un tempo la corteccia molto amara, contenete acido salicilico, era detta "chinino" indigeno e veniva usata come febbrifugo
Interesse ecologico: per le radici e la facilità di crescita rinsalda le rive dei cosi d'acqua
Ciclo vegetativo stagionale
Normalmente foglie e fiori
Osservazioni al Caloggio
Ge1 | Ge2 | Fe1 | Fe2 | Ma1 | Ma2 | Ap1 | Ap2 | Ma1 | Ma2 | Gi1 | Gi2 | Lu1 | Lu2 | Ag1 | Ag2 | Se1 | Se2 | Ot1 | Ot2 | No1 | No2 | Di1 | Di2 | |
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Foglie | ||||||||||||||||||||||||
Fiori | ||||||||||||||||||||||||
Frutti | ||||||||||||||||||||||||
Rica vuota | ||||||||||||||||||||||||
Fiori * |
* Secondo le
indicazioni di "Atlante della flora" di Luca Gariboldi edito dal Parco
delle Groane
Immagini
La chioma di un salice enorme all'inizio della via Caloggio.
Le dimensioni stesse fanno pensare a un S. alba.
Si erge fra il canale scolmatore e il Nirone che lì scorrono a
poche decine di metri l'uno dall'altro.
La corteccia di uno dei tronchio del precedente albero
Il salice è policormico (ha molti fusti).
Un altro salice, questo di pochi anni, lungo la via Caloggio.
Arriva dai vivai di un'altra oasi del WWF.
Dovrebbe essere S. alba, anche se non è del tutto
certo.
La corteccia del precedente
x
Salice sulla riva del Nirone, oltre l'osservatorio a destra
del sentiero 2.
La chioma del medesimo
La corteccia del medesimo
Altra foto delle chioma
Idem
Qui si vede il salice con un ramo spezzato che pende verso il Nirone
Links
14 - 251.000 -Flora italiana
- http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=4840 scheda cmpleta con foto
- http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=52071 scheda cmpleta con foto
- http://www.piante-e-arbusti.it/salicebianco.htm scheda sistetica
- http://biodiversipedia.pbworks.com/w/page/30762727/Salix%20alba%20-%20Salice%20bianco scheda ampia ma senza foto
- http://vnr.unipg.it/habitat/cerca.do?formato=stampa&idSegnalazione=38 sito dedicato agli habitat fra cui anche quelli del salix alba
- http://www.agraria.org/coltivazioniforestali/salicebianco.htm xxx
- http://flora.uniud.it/scheda.php?id=385 Scjheda dell'Università di Udine
- http://dbiodbs.univ.trieste.it/carso/ico03 Raccolta di foto dell'Università di Trieste
- http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=salix+alba abbondante iiconografia
Flore locali
- http://www.mclink.it/n/tevere/riserva/populus.htm scheda dalla Riserva Tevere Farfa
- http://flora.provincia.modena.it/naviga_flora/malpighiales/salix-alba.aspx xxx
- http://www.areeprotette.provincia.tn.it/riserve-naturali/schede/piante/Salix_alba.html xxx
- http://www.fungoceva.it/alberi/salice_bianco.htm scheda interessante
- http://www.comune.villachiara.bs.it/script/ParcoOglio/pagine_alberi/salice_bianco.htm scheda interessante
Siti stranieri
- http://www.calflora.org/cgi-bin/species_query.cgi?where-calrecnum=7260 xxx
- http://eunis.eea.europa.eu/species/182638 Scheda dell'European Environment Agency
- http://zipcodezoo.com/Plants/S/Salix_alba_vitellina/ sito in inglese dedicato ai ragazzi appassionati di natura molto interessante
- http://www.duke.edu/~cwcook/trees/saal2.html sito del North Carolina
- http://www.rogerstreesandshrubs.com/gallery/DisplayBlock~bid~7061~source~gallerychooserresult.asp sito interessante
- http://www.pfaf.org/user/Plant.aspx?LatinName=Salix+alba xxx