Tilia cordata

Tiglio selvatico

Note

In Italia sono autoctoni il Tiglio selvatico e il T. nostrano ( T. platyphyllos ): Nel Parco delle Groane sarebbe presente anche il loro ibrido, il T. ibrido (verificare).
Pochi sono gli esemplari al Caloggio. Alcuni giovani sono nella zona del prato umido (sent n°4). Sembra che cescano bene. Altri più sviluppati sono isoltati altrove.
Ultimamente (dic 2011) sono stati piantati alcuni T. nostrani , provenienti dal vivaio dell'ERSAF di Curno..

Da osservare e documentare :

fiore
frutti
dettagli vari distintivi
polloni
ciclo vegetativo
...

Tassonomia e denominazioni

Classe: Dicotyledones Ordine: Malvales Famiglia: Tiliaceae Genere: Tilia Specie: Tilia cordata

Nomi alternativi italiano: milanese: botanico (sinonimi):

Descrizione

Portamento : si tratta di un bell'albero alto fino a 25 - 30 m. Raramente anche arbusto. Il tronco è dritto e può raggiungere grandi diametri. La ramificazione inizia dal basso con rami principali molto aperti e rami secondari ascendenti. Pollonifero.

Crescita e durata : molto longevo

Corteccia : liscia e bruna da giovane e poi nerastra e screpolata verticalmente con solchi rossastri. I rami più giovani sono bruni con lenticelle.

Gemme : inserimento alterno e disposizione complanare. Grandi (>15 mm) con due perule di dimensione diversa, di cui una ricopre interamente la gemma.

Rametti : sottili glabri con rare lenticelle scure.

Foglie : caduche, semplici, alterne. Picciolo di circa 5 cm. foglie rotondeggianti cuoriformi (3-10 4-12 cm) con apice acuminato e asimmetrico. Più piccole delle altre specie di Tilia. Margine seghettato. Nervatura penninervia, la centrale in rilievo, le ramificazioni secondarie reticolate. Colore verde sopra e glauco sotto. Ciuffi dipeli rosso ruggine all'ascella delle nervature nella parte inferiore della foglia.

Fiori : molto caratteirstici, piccoli e profumati, sono rinuiti in gruppi (corimbi) di 3-15 che alla base hanno una brattea allungata (foglia modificata lunga 8- 10 cm) e che non sono pendenti.

Frutti : piccole noci ovali, secche, brunastre a maturazione, con costole appena visibili. Alla caduta la brattea permette al frutto di allontanarsi dalla pianta.

Identificazione

Riconoscimento : il genere tiglio è facilmente dientificabile. Più difficile la distinzione dalle altre specie di tiglio.

Le foglie cuoriformi arrotondate, verde scuroi sopra, piccole (raramente > 7 cm) e con la base asimmetrica. L'osservazione della pagina inferiore è importante: di colore grigiastro, glauco, glabra con ciuffi di peli rugginosi alle ascelle delle nervatue. Infiorescenze di 4- 12 Fi. a grappoli leggermente rivolti verso l'alto. Frutto liscio privo o quesi di costolature. Pollonifero.

Specie simili : Al Caloggio non dovrebbero essere presenti altre specie, salvo un grosso toglio probabilmente ibrido e una decina di esemplari Tilia platyphyllos , al momento [genn 2012] di nuovo impianto in fase di attecchimento.

Distribuzione

Commestibilità :

Impieghi del legno : il legno tenereo a fibra compatta è ideale per lavori di intaglio

Interesse medicinale :

Interesse ecologico : pianta mellifera utile per insetti e quindi per uccelli insettivori. Nutrice bruco Hyphantria cunea, Lymantria dispar e Euproctis chrysorrhoea. Facilmente ospita afidi che producono la melata.