SCHEDA SINTETICA

Altezza: da 2 a20-30 (fino a 40) m

Portamento:

Longevità: anche 500 anni


FOTO

 

foglia
Foglia 

 

Olmo all'ingresso
Albero intero

 

cortecciaCorteccia

 

fiore Fiore

 


frutto
Frutto

 

 

Ulmus minor

Olmo campestre

Note

L'identificazione delle specie degli olmi presenta non è semplice per due motivi:

  1. Per prima cosa l'olmo si presenta con una grande variabilità morfologica (di forme) al punto che la sistematica è tuttora discussa da alcuni: "Ulmus minor ...is by far the most polymorphic of the European species, although its taxonomy remains a matter of contention"(1). 
  2. Cè poi la questione delle varietà e degli ibridi introdotti per cercare di difendere questo genere da una gravissima malattia, la grafiosi( detta anche malattia olandese dell'olmo - DED Dutch Elm Disease), che a partire dal 1920 ha fatto strage degli olmi adulti in tutta Europa. C'è il sospetto che di molte di queste introduzioni, in corso ormai da quasi un secolo, si sia persa traccia.      

Le specie riconosciute e autoctone presenti in Italia sarebbero 

  • Ulmus minor olmo campestre
  • Ulmus glabra olmo di montagna
  • Ulmus canescens olmo canescente o olmo biancastro  
  • Ulmus laevis  olmo bianco o olmo ciliato
L'o. canescente non è presente nel Nord Italia e tanto meno in Lombardia. Curiosamente anche l'o. bianco , pur presente nel Nord Italia, non lo sarebbe in Lombardia, anche se risulta nella ceck list di alcuni parchi lombardi (verificare). Per cui le specie autoctone si riducono sostanziakmente a due.
In compenso però l' olmo siberiano (Ulmus pumilia) è naturalizzato in Lombardia  (Banfi, Galasso) e presente anche al Parco delle Groane. Potrebbero poi  esserci varietà, sottospecie (più o meno riconosciute) e ibridi non facili da identificare. 

Assumiamo qui come prima ipotesi che gli olmi presenti al Caloggio siano Ulmus minor, come risulta dalle varie forniture vivaistiche, riservandoci per il futuro ulteriori indagini e approfondimenti, tenendo conto che il Pignatti stesso la definisce "specie di difficile interpretazione"

Da osservare e documentare

  • portamento (variabilità)
  • portamento (eventuali polloni)
  • corteccia (differenze)
  • rametti di un anno (eventuale pelosità)
  • foglie (differenze)
  • foglie (pagina inferiore e pelosità)
  • foglie (colore autunnale)
  • ciclo vegetativo
  • galle
  • colore del legno tagliato

Tassonomia e denominazioni

Classe: Dicotyledones Ordine: Urticales Famiglia: Ulmaceae Genere: Ulmus Specie:Ulmus minor

Nomi alternativi :  Ulmus campestris è un sinonimo

Etimologia: sembra che il nome minor stia ad indicare le dimensione delle foglie che normalmente è più piccola di quelle dell'o. montano

 

bDescrizione

Portamento:  in genere si presenta come un grande albero con lunghi rami ascendenti che si infittiscono in alto, formando una chioma ampia, densa e irregolare.
Produce facilmente polloni, tanto che a volte si presenta come arbusto se per qualche motivo la crescita è limitata (troppa ombra, terreno inadatto) o se utilizzato per siepi.
Albero considerato di 2a grandezza arriva normalmente a 20 m di altezza, a volte fino a 30 m (eccezionalmente a 40 m). 

I rami dell'olmo inglese hanno la fama di poter cadere di schianto d'estate senza alcuna causa evidente. Se ne sconsiglia infatti l'uso per i viali. Riportiamo questa annotazione perché al Caloggio un fatto del genere è accaduto per una farnia nell'estate 2012. Sarebbe interessante capire di più di questo fenomeno che non sappiamo se riguardi gli olmi campestri.  

 

Crescita e durata:  cresce rapidamente nel primo periodo di vita, poi più lentamente. Longevo, sarebbe in grado di vivere fino a 400 - 500 se non fosse facilmente attaccato dalla grafiosi che lo porta a disseccamento e quindi alla morte. La grafiosi attacca più facilmente gli esemplari adulti. É prodotta da un fungo che è portato da dei coleotteri xilofagi oppure migra attraverso le radici che si intreccano fra individui diversi con me succede in viali e gruppi  

 

Corteccia: inizialmente liscia e grigio scura a maturità si fessura a placche rettangolari. A volte queste placche appaiono come costolature che sembrano intrecciarsi a losanghe come avviene nelle robinie.  

 

Gemme:  disposizione alterna sul rametto e su un unico piano. Piccole (<5mm), ovali e appuntite, divergenti dal rametto. Oblique alla cicatrice della foglia. Numerose perule di color bruno scuro, pelose. Le gemme da fiore più grandi e più tonde.

 

Rametti: sottili,  glabri o leggermente pelosi in cima nel primo anno (verificare). Il secondo anno perdono ogni pelosità e a volte formano delle costole suberose.

 

Foglie: alterne, asimmetriche e doppiamente dentate sono lunghe 2 - 10 cm, con dimensioni variabili anche sulla stessa pianta, tendenzialmente più grandi verso l'apice dei rametti e sui polloni. Le foglie caduche sono verdi brillanti sopra e opache sotto con pelosità lungo le nervature. In autunno virano al giallo (verificare).

 

Fiori: anticipano la fogliazione, piccoli a gruppetti rosati. In genere appaiono a fine inverno (febbraio e soprattutto e marzo). Da osservare la lunghezza del picciolo che lo distingue da alcune altre specie

 

Frutti: anche i frutti appaiono prima della fogliazione. In un primo tempo sono verdi e svolgono la funzione clorofilliana quando le foglie non sono ancora spuntate. Poi maturando diventano marrone chiaro. Piccoli e alati (samare) a marzo - aprile si diffondono abbondantemente, trasportati dal vento. Sono in grado di germinare molto rapidamente. Dal fiore alla gerimonazione possono passare solo otto settimane. Da osservare la posizione del seme (noce), se l'ala presenta una rientranza all'apice e il margine più o meno ciliato.   

 

Identificazione

Riconoscimento: le foglie asimmetriche sono caratteristiche, come il portamento delle foglie sui rami di un anno ed anche la disposizione molto regolare dei rametti. L'olmo si distingue facilmente a vista da specie da generi diversi, ma difficilmente fra specie, ibridi e varietà.

 

Specie simili: come detto sopra si tratta di una questione complicata. Seguono alcuni elementi che dovrebbero aiutare nella distinzione dall'U. minor

Sebbene sia improbabile che si incontrino localmente aggiungiamo le specie più note:
 

 

Distribuzione

Origine: sud europa (?)

 

Habitat: diffuso in pianura, specialmente lungo i grandi fiumi (?) e in collina, ama i luoghi freschi e con terreno profondo ma si adatta anche ad altri terreni.  Per alcuni (Actaplantarum) sarebbe tipico nel Nord Italia dei Querco-carpineti planiziali e pianta pioniera nei terreni argillosi. 

 

Presenza: 

Tipo corologico: 

 

Utilizzi

Commestibilità: si dice che i frutti immaturi venissero mangiati in insalata e con i medesimi maturi si confezionasse una farina. Le foglie venivano usate come foraggio. Se raccolte ad inizio stagione la pianta le ributtava senza soffrire particolarmente.  

 

Impieghi del legno: di buona qualità  

 

Interesse medicinale

 

Interesse ecologico:  

 

Ciclo vegetativo stagionale

Normalmente foglie e fiori...

Osservazioni al Caloggio

  Ge1 Ge2 Fe1 Fe2 Ma1 Ma2 Ap1 Ap2 Ma1 Ma2 Gi1 Gi2 Lu1 Lu2 Ag1 Ag2 Se1 Se2 Ot1 Ot2 No1 No2 Di1 Di2
Foglie                    
Fiori                    
Frutti                    
Rica vuota
Fiori *

* Secondo le indicazioni di "Atlante della flora" di Luca Gariboldi edito dal Parco delle Groane

Immagini  

olmo segnalato
Un olmo accoglie i visitatori appena oltrepassato il ponticello

olmo
L'olmo si distingue per la forma dei rami con le foglie sullo stesso piano. In basso delle robinie.

rami
Rami di olmo

rametto
Le foglie alterne ma disposte su uno stesso piano danno al rametto un aspetto inconfondibile. Notare le foglie apicali più grandi

 

foglia
La foglia è asimmetria e doppiamente seghettata

 

corteccia
Corteccia

 

fiori
I fiori dell'olmo, 13 marzo 2011

 

frutti
Frutti dell'olmo

 

frutti di olmo
I frutti sono facilmente trasportati dal vento grazie alle larghe ali (samare) 

 

olmo suberoso
Alcuni olmi hanno la corteccia a costole suberosa. Non si tratta di una varietà diversa. Le galle rosse sono prodotte da un parassita. 

 

Links

 12- 445.000 - 6

Flore italiane

Flore locali

Curiosità, notizie perticolari

Siti stranieri

Inglese francese
spagnolo
Bilbiografia